In occasione della mostra mercato “ELETTRON 2024”
che si terrà presso Il Museo di Piana delle Orme (LT) nei giorni 08 e 09 Giugno 2024
Il 773 Radio Group sarà presente, come di consueto, con una stazione radioamatoriale multi-operatore operante in banda 40/20m (SSB) e DIG, con il nominativo speciale:
IIØMPO
(info anche su Qrz.com)
La stazione sarà attiva dalle ore 09:00 alle ore 17:30 del giorno 08/06/2024 e dalle ore 09:00 alle ore 15:00 del 09/06/2024 (ora locale).
Per conseguire il diploma, basterà collegare la stazione, per almeno una volta, nelle bande e modi specificati.
Il diploma – in formato PDF – sarà inviato gratuitamente a chi ne farà richiesta tramite e-mail a award[at]773radiogroup.it allegando i dati del collegamento (nominativo, data, giorno, ora, modo e banda di emissione).
Per chi lo vorrà, sarà disponibile a pagamento anche il diploma in formato cartaceo che verrà spedito via posta ordinaria, previo contributo di Euro 12,00 da versare via Paypal o Bonifico Bancario.
Anche in questo caso, la richiesta dovrà pervenire tramite la mail sopracitata allegando i dati richiesti oltre
che la ricevuta di versamento/copia bonifico e l’indirizzo di spedizione completo di Nome e Cognome.
Le richieste, dovranno pervenire entro e non oltre il 30/06/2024.
Pagamenti:
via paypal attraverso il pulsante presente sulla homepage del sito della nostra
associazione https://www.773radiogroup.it o con bonifico bancario internazionale SEPA intestato a 773 Radio Group, BANCA: SOLDO FINANCIAL SERVICES IRELAND – IBAN: IE32SFSN99037033510696 causale obbligatoria diploma II0MPO + nominativo radio.
Saranno disponibili QSL via EQSL.cc, EUROBUREAUQSL e BUREAU ARI.
73 a tutti e buoni collegamenti dal 773 HF TEAM
Cenni Storici e Tecnici
Il SIAI S 211 esposto a Piana delle Orme è il terzo prototipo del velivolo ed ha numero di costruzione 003 e seriale 01-003. Era presente nel maggio del 1983 al Salone Aeronautico di Le Bourget come dimostratore della ditta.
Il velivolo ha una lunghezza di 9,50 m, i due posti sono in tandem, per ridurre la sezione dell’aereo e per riprodurre un ambiente di pilotaggio simile a quello operativo. L’abitacolo è climatizzato, pressurizzato e i seggiolini sono Martin Baker MK 10 eiettabili zero-zero. I posti sono scalati (di circa 28cm) per permettere la visibilità sia all’istruttore, sistemato posteriormente, che all’allievo.
L’avionica tipica comprende la radio VHF/UHF e il sistema di navigazione VOR-ILS/TACAN, ADF, AHRS (HSI, ADI), ATC/IFF, ma poteva essere personalizzata con specifiche richieste dall’acquirente.
L’ala è in posizione alta; le prese d’aria sono poste sotto ad essa e leggermente in avanti, in corrispondenza circa del secondo abitacolo e hanno sezione a “D” con una ‘lama’ antiscorrimento. La linea dorsale, dal secondo abitacolo alla coda, è rettilinea e leggermente inclinata in basso.
L’S.211 non fu adottato in Italia; l’Aeronautica Militare aveva già in servizio l’MB-339, presentato qualche anno prima (1976) e subito adottato, anche se l’addestratore Aermacchi è di fascia leggermente superiore a quello SIAI-Marchetti, sia in quanto a peso che a prestazioni. L’MB-339 è inoltre di una ‘generazione’ precedente e di concezione più convenzionale (motore turbogetto e ala dritta, evoluzione dell’MB-326) e più costoso in termini unitari e operativo-manutentivi. Tuttavia la sovrapponibilità in alcuni compiti e per certe fasi addestrative dei due aerei non ha portato a ordinativi in Italia.
Negli anni Ottanta l’S.211 suscitò l’interesse di numerose aeronautiche. Tuttavia solo Singapore (che nonostante la sua piccola superficie ha sempre avuto un organico militare numeroso, avanzato e moderno), Haiti e le Filippine adottarono l’addestratore SIAI-Marchetti.
Singapore utilizzò in totale 32 esemplari, che hanno iniziato ad essere dismessi a fine 2008.
Le Filippine acquistarono 25 velivoli, buona parte dei quali ancora in servizio sia come addestratori sia in versione da attacco leggero, questi ultimi modificati dalla PAF negli anni Novanta e rinominati AS-211 Warrior, i quali sono stati poi ulteriormente potenziati negli anni Duemila in seguito al ritiro dal servizio degli F-5, con un progetto denominato Project Falcon. L’S.211 è stato usato anche dalla pattuglia acrobatica filippina Red Aces.
fonte: Wikipedia